Ancora aperti i giochi per l’acquisto della Centrale del Latte

Ancora aperti i giochi per l’acquisto della Centrale del Latte.
Riparte da zero, o quasi, la trattativa privata per l’acquisto della Centrale del latte, dopo il susseguirsi di colpi di scena, botta e risposta fra Governo e opposizione, minacce di querela fra soggetti interessati, a vario titolo, alla negoziazione. Il precedente bando era stato annullato dopo che in Consiglio era arrivata, da parte del presidente di una delle cordate partecipanti, la smentita all’acquisizione. Poi la conferma; infine, i due portavoce incaricati dal Caseificio San Leopoldo e La Lombarda avevano raccontato la loro versione dei fatti, contestata dalla Democrazia Cristiana.
La Segreteria di Stato al Territorio fissa ora nuovi paletti per gli interessati all’acquisizione dell’azienda casearia. Sono oggetto di cessione il complesso dei beni aziendali e la conduzione in uso per 30 anni del terreno e del fabbricato. Possono concorrere sia persone fisiche, sia giuridiche che operino nel settore lattiero-caseario. La domanda va depositata entro mezzogiorno del 31 luglio alla Segreteria di Stato al Territorio. Dovrà contenere il piano industriale e finanziario degli investimenti; il piano di sviluppo della Centrale del Latte indicando quali spese in attrezzature tecnologiche sono previste; l’intervento che si intende attuare sull’immobile e la documentazione che attesti l’operatività nel settore.

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