E’ stato un incontro interlocutorio - quello di oggi - tra il sindacato e l’associazione industriali, per il rinnovo del contratto di settore. Ancora non è iniziato il dibattito sui singoli punti, forse si entrerà nello specifico venerdì prossimo: giorno del terzo confronto tra le parti. Per il momento ci si è limitati ad uno scambio di opinioni. L’anis ha illustrato, ai rappresentanti dei lavoratori, il proprio punto di vista sul modo di condurre le trattive; gli industriali chiedono in sostanza un cambio di metodo, una maggiore concretezza, un occhio di riguardo ai problemi di competitività del sistema San Marino. Ci è stato inoltre chiesto verbalmente – fanno sapere dalla CSU – di estrapolare l’argomento relativo al mercato del lavoro per affrontarlo nel contesto del tavolo trilaterale - con il Governo – sulla riforma delle politiche del Lavoro. La posizione dei sindacati – comunque – è di mantenere anche questo argomento nell’ambito della trattativa contrattuale. Riunita – nel pomeriggio – anche la segreteria unitaria delle Federazioni Pubblico Impiego, durante la quale è stato fatto il punto della situazione di quanto avvenuto durante le assemblee con i dipendenti della PA. C’è stata un’eccellente partecipazione – dicono i sindacati – buoni contributi. Domani si riporterà tutto nel direttivo unitario; quindi – dal 7 febbraio – via al confronto con il Governo: si affronteranno temi quali la dotazione organica minima, il lavoro part-time, la mobilità, i trasferimenti per motivi di salute, l’orario di servizio, i congedi ordinari e i permessi straordinari.
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