Anziani: sempre più sammarinesi vogliono diventare badanti di un familiare

Con la crisi economica e le questioni occupazionali, cambia anche il modo di organizzare la famiglia. Si sta assistendo, anche a San Marino, a una sorta di ritorno al passato, quando gli anziani rimanevano in casa e non erano affidati alle cosiddette 'badanti'. Sono i cittadini e i residenti, ora, a chiedere di poter assistere il proprio caro non più autosufficiente. Sulla questione è intervenuta la Federazione pensionati della Csdl che, durante l'11° Congresso, ha chiesto alla politica di cambiare il relativo regolamento.

Il fenomeno principale è interno alle famiglie e interessa soprattutto i parenti che, magari, hanno perso il lavoro e che potrebbero usufruire dello stipendio e dei relativi contributi fino al raggiungimento dell'età pensionabile.

Sono circa 500 le badanti attive in Repubblica. La Fups chiede al Governo di accelerare sulla proposta di attivare cooperative di assistenti e agenzie dedicate, così da organizzare meglio il settore.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista a Elio Pozzi, segretario uscente della Fups-Csdl

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