Due delle istanze d’arengo, presentate in seguito ai blocchi o presidi stradali, in concomitanza con la recente trattativa per il rinnovo del contratto industria, sono state approvate dal consiglio. Entro sei mesi, il paralmento dovrà dunque, legiferare in materia. “Non ritengo – commenta il segretario della Csdl Giovanni Ghiotti – che la strada piu’ giusta per affrontare tali aspetti siamo le istanze anche perché il loro obiettivo inconfessato è ben piu’ ampio ed è quello di limitare il diritto di sciopero e in generale la libera iniziativa dei lavoratori per difendere le loro condizioni e per l’affermazione dei diritti contrattuali”. “Avremmo preferito che le istanze fossero respinte – dichiara il segretario della Cdls Marco Beccari – anche se in ogni caso ci aspettavamo questa decisione. Ribadiamo – prosegue Beccari – che il diritto manifestare è estremamente importante e comunque siamo disponibili ad aprire un tavolo di confronto per regolamentare la legge sul diritto di sciopero”.
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