Assemblea Banca Centrale: segnali positivi per il rilancio

E' la domanda che toglie il sonno a chiunque operi nel sistema bancario e finanziario: come recuperare la credibilità del sistema e attivare una fase di rilancio e rafforzamento. Da Banca Centrale qualche segnale arriva, anche se i numeri del bilancio 2011 sono implacabili. La raccolta è scesa del 14,2 per cento rispetto al 2010, con segno meno anche i volumi delle finanziarie, quello degli impieghi. Calano i dipendenti delle banche e finanziarie, come pure, in generale, l'attivo di sistema. Si deve cambiare rotta, investire sulla professionalizzazione, aprire all'operatività sull'estero, dare fiducia al sistema. “Per questo – spiega il presidente di Banca Centrale – serve il concorso di tutti, la consapevolezza delle criticità, il massimo impegno per raggiungere standard internazionali di qualità”. Clarizia si toglie un sassolino e punta il dito su chi ha “sferrato – dichiara – un attacco violento contro chi esercita i controlli e applica sanzioni”
Si lavora ad un progetto futuro di piazza finanziaria, intesa come luogo dove prevale la qualità nella gestione del risparmio e dove la banca riacquista il suo ruolo di sostegno all'impresa. “Le piccole dimensioni – afferma il Segretario alle Finanze – devono consentirci di raggiungere con maggiore facilità alti standard qualitativi”. La sfida è quella di trovare elementi di competitività, attrarre partners stranieri, accompagnare la ripresa economica del Paese. Lasciare cioè alle spalle interventi per tamponare l'emergenza per abbracciare invece percorsi di crescita
Nel video le interviste con Pasquale Valentini, segretario di Stato alle finanze, e Renato Clarizia, presidente Banca Centrale

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