Si riparte dal “dopo Delta”. L’assemblea dei soci della Cassa di Risparmio prende atto della conclusione ormai prossima della vicenda e guarda al futuro, ma un’iniziativa della Fondazione denota la volontà di evitare un colpo di spugna sul passato. Il Presidente Tito Masi, infatti, ha comunicato all’assemblea l’invio di una diffida stragiudiziale all’indirizzo degli ex vertici: Gilberto Ghiotti, Paola Stanzani e agli eredi Fantini. “L’intento – ha spiegato dal podio – è quello di evitare la prescrizione dei termini per avviare una eventuale azione di responsabilità”. “Non vogliamo dare giudizi sommari – ha spiegato Masi - ma si deve fare chiarezza fino in fondo. Se è evidente che alcune iniziative esterne sono risultate devastanti – ha aggiunto – si devono accertare le ragioni e le responsabilità interne.” Nel frattempo le banche creditrici si apprestano a sottoscrivere il piano dei commissari di Delta, e quindi a assicurare la loro adesione. Inevitabili e consistenti le perdite, previste nel bilancio della Cassa di Risparmio, votato all’unanimità dall’assemblea, che ha contato un solo astenuto. Il Presidente, Leone Sibani, ha messo in evidenza le condizioni patrimoniali che consentono di affrontare in sicurezza le nuove sfide. 140 milioni sono stati accantonati oggi, e si aggiungono ai 220 del 2009. Dal gruppo Delta – ha spiegato Sibani – è stato recuperato un miliardo di euro rispetto alla massima esposizione del 2009. “I prossimi rientri – ha aggiunto – consentiranno alla Cassa di Risparmio di avere a disposizione una liquidità tale da sostenere efficacemente l’economia del Paese”. Nel video l'intervista a Tito Masi (Presidente Fondazione San Marino Cassa di Risparmio)
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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