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Assemblea soci: il governo riparte da Cassa. A metà giugno l'operazione Asset e per i correntisti il ritorno alla normalità

31 mag 2017
Assemblea soci: il governo riparte da CassaAssemblea soci: il governo riparte da Cassa. A metà giugno l'operazione Asset e per i correntisti il ritorno alla normalità
Assemblea soci: il governo riparte da Cassa. A metà giugno l'operazione Asset e per i correntisti il ritorno alla normalità - Al termine dell'<strong>assemblea degli azionisti</strong> di<strong> Cassa di Risparmio </strong>il...
Al termine dell'assemblea degli azionisti di Cassa di Risparmio il governo e la Segreteria alle finanze, ribadiscono con forza il pieno supporto alla banca e precisano di stare operando attivamente “affinché la Banca Centrale possa reperire al più presto importanti risorse finanziarie da mettere a disposizione dell’intero sistema e in particolare di Cassa, prima istituzione bancaria del Paese e di proprietà della comunità sammarinese”. La decisione di posticipare l’approvazione del Bilancio, scrive Celli, non andrà a incidere minimamente sulla solidità della banca ma consentirà di definire nel dettaglio la situazione economica, contabile e patrimoniale necessaria al suo rilancio, tenendo quale pilastro irrinunciabile l’affermazione della legalità e della trasparenza. L’Assemblea degli Azionisti verrà nuovamente convocata entro la prima metà di giugno, per la formalizzazione dell’operazione relativa al gruppo Asset Banca, cosicché – sottolinea la nota - tutti i correntisti possano tornare da subito alla normale operatività con la migrazione delle loro posizioni in Cassa di Risparmio. Con la stabilizzazione e il rilancio di Cassa, prosegue Celli, si riuscirà a concretizzare il piano di riorganizzazione, consolidamento e sviluppo del settore bancario. Dopo il salvataggio di Asset, Cassa di Risparmio sarà rafforzata sul piano patrimoniale per tutelare i depositi, i risparmi e gli investimenti. Diventerà il pivot di un sistema finanziario pienamente internazionalizzato, ribadisce il Segretario alle finanze, con istituzioni che allacceranno relazioni costanti e cooperative con il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Centrale Europea, la Commissione Europea, e che si adopereranno per attivare rapporti bilaterali strategici non solo con l’Italia ma anche con altri Stati e soprattutto con centri finanziari internazionali, I pilastri, conclude Celli, saranno legalità, professionalità, trasparenza, tecnologia avanzata e fiscalità leggera che, insieme alla azione continua di vigilanza e propulsione di Banca Centrale, garantiranno fondamentali fattori di competitività e permetteranno di difendere il maggior numero di posti di lavoro, anche attraverso specifici percorsi di riqualificazione del personale bancario.

Sonia Tura

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