Attesa per lunedì una decisione sul futuro della Centrale del Latte

Attesa per lunedì una decisione sul futuro della Centrale del Latte.
Nei giorni scorsi il Congresso di Stato aveva incaricato una delegazione di Governo di eseguire le ultime verifiche per arrivare all’accordo di cessione. In testa sarebbero il gruppo Titancoop e il gruppo Cè. Sul processo di vendita e privatizzazione è intervienuto il sindacato ribadendo la preoccupazione per le prospettive occupazionali dei 16 dipendenti. La CSU ha chiesto un incontro urgente al Governo per discutere del futuro della Centrale del Latte anche rispetto alle incognite legate alle condizioni interne di igiene e sicurezza. L’urgenza, secondo il sindacato, è motivata dal fatto che l’immobile, le strutture e gli impianti tecnologici sono stati oggetto, prima delle festività, di una ispezione del servizio igiene ambientale che avrebbe rivelato diversi problemi sul fronte igienico-sanitario e della sicurezza degli impianti.
Il latte e i prodotti distribuiti dalla Centrale non hanno alcun problema igienico sanitario e il Sia non ha affatto ordinato la chiusura dello stabilimento. "Il latte che viene distribuito assieme ai suoi derivati, sottolinea il responsabile del Dipartimento di Sanità Pubblica Aldo Arzilli, è controllato due volte al mese e si può consumare con assoluta tranquillità. Ci sono problematiche connesse ad una struttura e ad attrezzature vetuste che necessitano di una revisione e su questi il dipartimento sanitario ha chiesto di intervenire". A mettere un freno alla delibera di privatizzazione della Centrale del Latte anche Sinistra Unita che chiede tempo per approfondire e ponderare la decisione.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy