Logo San Marino RTV

Autonomia e sviluppo per rete idrica e telecomunicazioni, il nuovo progetto di San Marino

5 ago 2014
Autonomia e sviluppo per rete idrica e telecomunicazioni, il nuovo progetto di San MarinoAutonomia e sviluppo per rete idrica e telecomunicazioni, il nuovo progetto di San Marino
Autonomia e sviluppo per rete idrica e telecomunicazioni, il nuovo progetto di San Marino - <strong>Rete idrica</strong> e <strong>telecomunicazioni</strong>, le segreterie di Stato competenti...
Rete idrica e telecomunicazioni, le segreterie di Stato competenti comunicano le ultime novità affiancate dall'Azienda dei Servizi.
Parole d'ordine autonomia e sviluppo, queste le linee guida entro le quali si muove il governo.
A giugno tre delibere hanno dato altrettanti mandati all'Azienda di Stato sulla rete idrica: pur avendo contribuito, alla fine degli anni '80, alla realizzazione del depuratore di Santa Giustina, ricorda il direttore dell'Aass Emanuele Valli, con poco meno di due miliardi di lire, San Marino continua a spendere molto per far confluire i suoi reflui, acque bianche e nere, all'Hera: nel 2013, per oltre 3 milioni di metri cubi di acque, la spesa è arrivata a due milioni e mezzo di euro. Bisogna rendersi autonomi, dotandosi di un depuratore interno, a Gualdicciolo, per un costo di qualche centinaia di migliaia di euro, e di altri impianti minori, interrati, in zona Ca' Martino e Brandolina, per evitare i probabili maggiori costi di un collettamento all'impianto principale. Le telecomunicazioni sono un settore vitale per lo sviluppo, San Marino punta sulla fibra ottica come avvenne svariati anni fa con Socrate: gran parte del territorio è già cablato, con 250 km di posa che già consentono di collegare strutture pubbliche come le scuole. L'obiettivo finale è entrare nelle case degli utenti con la fibra ottica. Intanto, ha sottolineato il segretario al Territorio Antonella Mularoni, il governo sta studiando nei minimi dettagli il problema delle comunicazioni mobili assai sofferto dalla popolazione: “Le criticità sono dovute a fattori che stiamo esaminando uno ad uno”, ha assicurato il segretario, che ha annunciato entro l'anno un nuovo assetto, che comprenderà anche le antenne, con un sistema più organico che consentirà di ottenere evoluti standard di telefonia mobile cellulare, come il 4G o Lte.

FB

Riproduzione riservata ©