L'autunno che verrà. Le aziende riaprono, tra aspettative ed incertezze

E' sempre un incognita il dopo ferie, nonostante dal Meeting di Rimini siano arrivate fino al Titano le rassicurazioni di Bankitalia. Gli indicatori che hanno in mano le categorie invitano alla prudenza, perlomeno nell'immediato. Sono soprattutto le piccole aziende a soffrire; per le altre l'export continua ad essere un' àncora di salvezza. Per tutte vale il fatto che si riapre la porta ad un autunno d'attesa. "Con davanti il nodo di sempre: black list" precisa l'Anis.
Osla, che ad ottobre parteciperà al forum dell'organizzazione mondiale del commercio, è sulla stessa lunghezza d'onda. Parte dai numeri dell'ultimo bollettino di statistica per confermare una 'stabilità' ancora tutta da conquistare e al governo fa una prima richiesta : dare gambe e rendere reale la legge di sviluppo
[Nel video l'intervista ad Emanuel Colombini, pres. Anis e Giorgio Chiaruzzi, direttore Osla]

Sara Bucci

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