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Aziende sammarinesi tra crescita e crisi

21 ago 2008
Industriali
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Quasi il 7% in più rispetto a un anno fa per le imprese in territorio, +3,5% di lavoratori occupati. Questo fotografa l’Ufficio programmazione economica. Ma sui giornali locali non mancano allarmi per aziende in crisi. Forse le due facce della stessa medaglia. “Non abbiamo una recrudescenza delle situazioni di crisi”, ammette Enzo Merlini della Federazione Industria “è vero che sono in aumento le vertenze occupazionali ma in larghissima parte riguardano aziende composte da uno, due dipendenti”.
La stessa tipologia di imprese che aumenta negli anni va a incidere sulle percentuali statistiche. Non ci sono movimenti così evidenti nel grande comparto manifatturiero, motore trainante della nostra economia, che rappresenta il 40% del prodotto interno lordo. “Sono grandi aziende che competono sul mercato pur nella difficoltà della concorrenza – dice l’Associazione Industriali – forti e ottimiste, che credono di poter superare questa difficoltà. Ma sul Titano c’è anche una larga fetta di economia che compete meno sui mercati e sulla quale andrebbe fatto un ragionamento come sistema Paese”. Cosa che spiegherebbe i chiaroscuri nella lettura dei dati. “Aumenta anche il ricorso alla cassa integrazione – ammette il sindacato – ma è legata alla recessione mondiale che tocca, in parte, il nostro territorio, e potrebbe aprire situazioni di crisi in qualche grande azienda”. Una quarantina le vertenze occupazionali nel 2007. Sullo stesso trend quelle dei primi mesi dell’anno: una ogni 7-10 giorni.

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