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Aziende senza ossigeno: lunedì incontro tra Usc e Carisp

3 mar 2018
Cassa di RisparmioAziende senza ossigeno: lunedì incontro tra Usc e Carisp
Aziende senza ossigeno: lunedì incontro tra Usc e Carisp - Cassa si mette poi a disposizione per un immediato confronto con l'Usc. Già fissata la data: sarà lu...
Mentre Governo da una parte ed opposizione dall'altra lavorano ad un piano di stabilità, l'Usc attacca Carisp per la revoca di affidamenti ad aziende del Titano. In un «momento di difficoltà senza precedenti – scrive in una nota - Cassa di Risparmio sta comunicando ai clienti che il cda, che dovrebbe rinnovare gli affidamenti, si riunirà solo a marzo. Lo slittare del rinnovo – continua - si è tramutato in un serio danneggiamento per le aziende sammarinesi». Un'accusa che si inserisce in un contesto politico in cui il rilancio economico rappresenta, assieme alla sicurezza del sistema bancario e finanziario, il punto focale della ripresa. Negli interventi messi in campo dal Governo, troviamo infatti dispositivi come lo sportello unico il cui compito è proprio quello di facilitare la vita alle aziende. La risposta di Cassa di Risparmio non si è fatta attendere. L'istituto conferma la sua vocazione nella tutela delle imprese del territorio e assicura che continuerà con fermezza e concretezza a dimostrare la propria sensibilità e supporto nei loro confronti, con il fine comune di promuovere insieme lo sviluppo economico del paese. Scrive di aver istituito un team che ha il compito di seguire le associazioni di categoria per definire servizi e proposte ad hoc per piccole e medie imprese. Cassa si mette poi a disposizione per un immediato confronto con l'Usc. Già fissata la data: sarà lunedì. “La disponibilità a parlare c'è – commenta Andreina Bartolini che si aspetta un confronto sereno. “Riproporrò le criticità segnalateci dagli associati di cui siamo i portavoce”.
All'accusa dei commercianti si associa anche Dim che aggiunge al carico gli npl. Definisce il Presidente di Carisp Fabio Zanotti l'“uomo solo al comando”che si affretta ad imporre la vendita del pacchetto da due miliardi di NPL di Delta nonostante il Consiglio Grande e Generale lo abbia impegnato ad una gestione pubblica e interna. Zanotti preferisce non replicare. “Il paese – dice – ha bisogno anche del mio silenzio”.

MF

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