Un provvedimento di liquidazione coatta amministrativa, uno di amministrazione straordinaria, due liquidazioni volontarie e 14 sanzioni. Questa l'attività nei primi mesi del 2011 di Banca Centrale che, si legge in una nota, ha mirato in linea generale a rendere il sistema finanziario più trasparente ed efficiente nella consapevolezza che questo obiettivo potrà essere raggiunto solo nel medio termine. In questa direzione vanno visti i primi incontri con il ministero dell'Economia e Bankitalia. Il 2011 ha registrato la nomina di Antonio Gumina a capo della Vigilanza e l'istituzione delle commissioni sulla gestione accentrata del contante e sulla creazione di una Centrale rischi. 18 provvedimenti straordinari nel primo trimestre di quest’anno pari a quelli dell'intero 2010. Tra questi l'avvio della procedura di amministrazione straordinaria della S.M. International Bank e la revoca dell'autorizzazione a Fincapital. Oggi, sulla piazza di San Marino,i soggetti autorizzati sono 53, con un drastico ridimensionamento del settore delle finanziarie, passate dalle 53 del 2008 alle 35 attuali. Invariato invece il numero delle banche, 12, delle società' di gestione, 2 come 2 sono le imprese di assicurazione. Raddoppiate rispetto al 2010 le società di investimento, che ora sono due, frutto della riconversione operativa di due società finanziarie che hanno dismesso il ramo di attività fiduciaria. La nota segnale anche come dall'istituzione di Banca centrale nel 2005 non sia stata più rilasciata alcuna licenza bancaria. Le autorizzazioni degli ultimi 5 anni hanno riguardato i settori ancora assenti a San Marino, in particolare gestione del risparmio e assicurazioni nel ramo vita. La nota chiude mettendo in rilievo l'audizione segreta in commissione Finanze, nel corso della quale Banca Centrale ha potuto fornire un quadro esauriente del sistema e delle future strategie.
In allegato la nota stampa.
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