Il Banco di Rio de Janeiro ha rotto la trattativa con gli Amati per l’acquisizione del Credito Sammarinese

Il Banco di Rio de Janeiro ha rotto la trattativa con gli Amati per l’acquisizione del Credito Sammarinese.
Il presidente del Banco di Rio de Janeiro Luis Augusto de Queiroz ha dato disposizione al suo procuratore Marcello Gianferotti di rompere ogni trattativa con San Marino. L’interesse si sposta ora su Lisbona, dove era già aperto un negoziato con una banca portoghese. “Per noi San Marino era interessante – ha spiegato Gianferotti – perché era disponibile una banca ad un prezzo conveniente. Ma visti gli ultimi avvenimenti il presidente ha deciso di interrompere ogni negoziato”. Il procuratore aveva già comunicato di aver provveduto alla risoluzione del contratto con gli Amati e di aver chiesto l’immediata restituzione degli anticipi versati per loro inadempimento. In un primo momento si pensava di aspettare di conoscere il nuovo interlocutore e riaprire la trattativa, poi una telefonata da Rio de Janeiro ha dato disposizioni di tagliare tutti i ponti. Intanto resta in carcere Valter Vendemini, che per la prima volta ha ricevuto la visita dei suoi avvocati: “E’ provato ma abbastanza sereno – ha detto l’avvocato Simone Menghini – come può esserlo una persona che è in carcere. Cerca di dare la massima collaborazione e di ricordare tutto quello che può, per dare il suo contributo nell’accertamento della verità”. L’istanza di scarcerazione non è ancora stata presentata, si attende il nuovo interrogatorio che dovrebbe tenersi entro la settimana.

s.b.

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