
Nonostante la difficile congiuntura economica internazionale segnata da volatilità dei mercati e tensioni geo-politiche, Banca Centrale chiude il 2024 con un Bilancio d’Esercizio - approvato all’unanimità dall'Assemblea dei Soci – pari a 1,03 milioni di euro. Si tratta del risultato netto della gestione ordinaria più alto dal 2013, che il Consiglio Direttivo ha deliberato di accantonare al Fondo rischi finanziari generali, per rafforzare la dotazione patrimoniale della banca, chiudendo il Bilancio in pareggio. Risultato che si colloca, come dicevamo, in un contesto di mercato nel quale la dinamica dei tassi di interesse ha continuato a penalizzare molte altre Banche Centrali, che hanno registrato anche nel 2024 ingenti perdite. Da evidenziare la crescita degli interessi (due milioni in più) distribuiti sul territorio a controparti sistemiche. In particolare, sono stati corrisposti alla Pubblica Amministrazione interessi per 3,41 milioni (rispetto a 1,82 milioni del 2023) e alle banche sammarinesi 8,11 milioni (contro i 7,64 milioni del 2023). Guardando allo stato patrimoniale, il totale attivo di BCSM è di 763,51 milioni, nell’ambito del quale il portafoglio titoli obbligazionario è aumentato, rispetto all'anno precedente, di quasi 93 milioni, attestandosi a 704,88 milioni. La situazione del comparto bancario -si legge in una nota - riflette i positivi risultati ottenuti, in linea con le strategie perseguite dall’Autorità di vigilanza. Tra questi si segnala l’aumento della raccolta totale per 498 milioni, che raggiunge quindi 6 miliardi e mezzo. Risultati salutati con grande soddisfazione sia dalla Presidente Catia Tomasetti che dal Direttore Generale Andrea Vivoli, il quale vede nei positivi risultati del sistema finanziario sammarinese e della stessa Banca Centrale, “la migliore premessa per affrontare le sfide dell’integrazione europea”.
"È un bilancio di cui possiamo essere orgogliosi"– afferma Catia Tomasetti, presidente BCSM - "il risultato netto della gestione operativa è 1,03 milioni, il migliore degli ultimi 12 anni ed è anche un risultato che conferma un trend crescente, un'azione solida, scelte strategiche corrette, ma soprattutto conferma la qualità delle persone che lavorano in Banca Centrale. Siamo anche orgogliosi di aver distribuito sul territorio, in forma di interessi verso le banche, oltre 11 milioni e mezzo di euro, 2 milioni in più dello scorso anno”. “Va sottolineato – aggiunge Catia Tomasetti - che i risultati sono stati ottenuti nel 2024, quando il contesto era già difficile, quindi di nuovo si conferma un metodo di lavoro corretto che ci permetterà sicuramente di affrontare e superare e di dimostrare ancora una volta la nostra resilienza verso delle sfide a noi oggi note, come sono le sfide che ci porrà l'Accordo di Associazione, ma anche a quelle oggi non note ma a cui, dal 2020 in poi, ci ha abituato lo scenario mondiale”.