Banca Centrale respinge la domanda di acquisizione del pacchetto di maggioranza di Banca di San Marino da parte dell'investitore bulgaro. Provvedimento atteso che riguarda, si legge in una nota di Bcsm, “esclusivamente i soggetti interessati ad acquisire la partecipazione di controllo dell'istituto.
Questo, sottolinea Banca Centrale, “non ha alcun impatto sull'operatività di Banca di San Marino”. Negli ultimi giorni clima di tensione nel Paese sulla vicenda, con voci su turbolenze nel settore e possibili risvolti giudiziari. In base a quanto si apprende, due persone sono in carcere, una delle quali sicuramente legata al precedente CdA dell'Ente Cassa di Faetano, fondazione della banca.
Bcsm rassicura i risparmiatori che nessun tipo di provvedimento è stato previsto su Banca di San Marino. Dunque, non è intervenuto alcun commissariamento. "Così come già confermato dal Segretario alle Finanze Marco Gatti - afferma il Direttore Generale di Banca Centrale Andrea Vivoli - ribadiamo la solidità e la liquidità di Bsm, ponendoci a tutela della stessa nei confronti di chiunque diffonda notizie che mettano in dubbio la sua continuità operativa".
L'attuale CdA dell'Ente, prendendo atto della mancata autorizzazione all'acquisizione, ribadisce la piena operatività dell'istituto, fa sapere che continuerà ad agire in sintonia con le autorità competenti e, anticipa, "avvierà tutte le necessarie verifiche e le eventuali iniziative da intraprendere a tutela sua e della Banca".