BCSM: più trasparenza sul sito con l'abbassamento del limite di riservatezza

22 istituti tra banche, finanziarie e compagnie assicurative. Tanti sono i soggetti autorizzati, ad operare in Repubblica, da BCSM. E se prima venivano indicati i nomi – o le denominazioni, in caso di società - degli azionisti con un numero di quote superiori al 5%; ora il limite della privacy è sceso al 2%: a tutto vantaggio della trasparenza. Quando si parla di azionariato bancario, infatti, anche una piccola frazione delle quote può rappresentare un capitale non indifferente, e rivelarsi decisiva nelle scelte strategiche. Tanto per intenderci, con il vecchio regime, la partecipazione della Società Unione Mutuo Soccorso in Cassa di Risparmio – corrispondente al 2,59% - non sarebbe stata indicata sul sito. E' cosa nota, invece, la proprietà del 46,07% di azioni - dell'Istituto di Credito – da parte dell'Eccellentissima Camera, a seguito delle vicissitudini attraversate in questi anni da Cassa. Particolare – nel panorama sammarinese – la situazione di Banca di San Marino: il 90,13% è in mano all'Ente Cassa di Faetano; il resto delle azioni è estremamente parcellizzato, tanto che nessuno può vantare un numero di quote superiore al 2%. Sono persone fisiche – imprenditori di spicco di San Marino – i maggiori azionisti della Banca Sammarinese di Investimento: Enzo Donald Mularoni, con il 29%; e poi Donald Mularoni ed Emanuel Colombini, ognuno con poco più del 16% di azioni. Quindi il caso di Asset Banca, che ha come azionista di maggioranza relativa Europa Trust spa: una società fiduciaria con sede a Firenze. E' lussemburghese, infine, la Demas S.A.: la compagnia che detiene il 76,86% delle azioni di BAC-IBS

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