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Bilancio di previsione: Sammarinesi per la Libertà contestano

15 ott 2003
Bilancio di previsione: Sammarinesi per la Libertà contestano
Le dichiarazioni del Governo sul disavanzo pubblico per il 2002 relativo a 5 milioni non corrispondono al vero. Monica Bollini porta a sostegno di questa tesi dati certi, a iniziare dalla delibera del Congresso di Stato datata 15 settembre nella quale gli assestamenti di bilancio non sono imputabili al 2002, come dichiara il Governo, bensì al bilancio previsionale 2003. In prima lettura nel prossimo consiglio ci saranno proprio i provvedimenti di assestamento. Il Congresso di Stato dunque ha compiuto un atto illegittimo per la forza politica, stando anche alla legge sull’ordinamento contabile che prevede si trasferimenti e variazioni ma non a bilancio consuntivo ma in quello previsionale. Viene a cadere così il castello dei 5 milioni di euro di deficit dichiarato dal Governo. Nella stessa delibera si chiede inoltre di accendere un mutuo a pareggio di 19 milioni di euro, dunque qual è il reale disavanzo pubblico dello Stato? Di fronte a questa illegittimità che la stesa Commissione di controllo della finanza pubblica ha sottolineato, rilevando che la procedura adottata non è prevista dalla vigente legge, Giuseppe Rossi chiede le dimissioni dell’esecutivo. I sammarinesi per la libertà denunciano anche l’opera di discredito portata nei confronti della stessa Commissione di controllo, non preposta a fare i conti, bensì a verificare le corrette procedure amministrative. Lo stesso esecutivo in alcune delibere ha di fatto esercitato un controllo sulle stesse funzioni della commissione. E oltre alle dimissioni del Governo, Giuseppe Rossi chiede che sia la Magistratura ad aprire un fascicolo su queste violazioni, “Noi, per quanto ci compete, porteremo avanti la nostra denuncia in sede istituzionale”. Il segretario alle finanze, replica che l’assestamento straordinario al bilancio è stato già fatto lo scorso anno per il 2001. Ci sono stati dei risparmi, ribadisce Mularoni, che hanno di fatto abbassato il disavanzo, numeri che sono il frutto di riscontri effettivi a consuntivo, mentre la Commissione per il controllo della finanza pubblica aveva elaborato un disavanzo riferito ai dati previsionali. Si tratta comunque di una delibera che fornisce indicazioni agli uffici contabili e alla gestione della finanza pubblica. Provvedimenti che dovranno trovare attuazione nella legge di approvazione del rendiconto generale dello Stato. Procedimento attuato con delibera del settembre 2002 relativamente al bilancio 2001.

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