Bollette gonfiate: colpa dei 'dialer'

Fatturazioni gonfiate per colpa di programmi rubascatti, i dialer; servizi mai richiesti e apparecchi telefonici inviati senza alcun ordine da parte dell’utente. Chi si avesse trovato in bolletta un importo esagerato, può rivolgersi all’Asdico per compilare il modulo di contestazione e chiedere il rimborso. L’assoconsumatori ricorda anche una serie di regole per non cadere in certe trappole: per esempio è un diritto non pagare servizi mai richiesti; così come non esiste la norma del silenzio assenso. Quando si riceve una chiamata che offre servizi la risposta negativa deve essere chiara; inoltre l’utente può chiedere che la chiamata non venga registrata. Qualunque offerta può essere attivata solo dal titolare dell’ abbonamento. Non accettare pacchi non richiesti così come rispondere alle offerte è un diritto. Nel controllare la bolletta, qualora ci fosse un addebito non richiesto, l’associazione consumatori consiglia di pagare la fattura con un nuovo bollettino stornando il servizio contestato. In caso di domiciliazione bancaria, attivare la sospensione del pagamento per conteggiare il conguaglio. Ultimo consiglio. Quando vi rivolgete al call center del gestore per protestare, se minaccia una sospensione della linea, fatevi rilasciare i suoi dati e segnalate il caso alle associazioni dei consumatori. È illegale sospendere un servizio a causa di un reclamo.

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