Carisp, Eva Guidi: "disponibilità dei dipendenti a tagliare gli stipendi fino al 20%"

Collaborazione e disponibilità: è questo il clima che il Segretario alle Finanze ha trovato ieri nell'Assemblea dei Soci di Carisp. Nella sfida del contenimento dei costi, nessuno si è tirato indietro, a partire dal cda e dal collegio sindacale, con il quale si aprirà a breve una trattativa.

In attesa dell'arrivo del nuovo Amministratore Delegato, si guarda quindi alla riduzione delle spese, a partire dagli stipendi dei vertici. “Quando la testa dà il buon esempio – commenta Eva Guidi - tutto il resto segue”. C'è inoltre la disponibilità dei dipendenti – spiega il Segretario - a tagliare gli emolumenti fino al 20%. “ Una buona base da cui partire”. Si è parlato anche di azioni di responsabilità. I fari sono puntati su Luca Simoni. La relazione dei tre avvocati ha messo sotto la lente un periodo piuttosto lungo della vita di Cassa, “per verificare – dice la Guidi - se c'erano irregolarità nella concessione di credito, consulenze e altre operazioni”.

Si è però dovuto fare i conti con prescrizioni. “Tuttavia – aggiunge il Segretario - ci sono estremi per una ricognizione e approfondimenti, per valutare ulteriormente laddove ci siano state mancanze, anche perché le perdite di Carisp diventano costi per i cittadini ed è doveroso che sappiano che si sta facendo tutto il possibile per capire cosa sia successo e se si può recuperare qualcosa”.

MF

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