Carovita, le Assoconsumatori sammarinesi chiedono patto anti inflazione e aiuti concreti
Sportello Consumatori e Asdico si appellano alle aziende alimentari per un paniere di prodotti a prezzi bloccati. UCS incalza il Governo sulle bollette: “Con l’inverno alle porte sono i fragili a rischiare di più"
Sportello Consumatori e ASDICO si rivolgono alle aziende del settore alimentare, affinché definiscano un paniere di prodotti di largo consumo a prezzi bloccati o calmierati, per un periodo da definire. In una lettera/appello che invieranno alle associazioni di categoria, invocano quindi un patto anti inflazione per sostenere il potere di acquisto delle famiglie, rispondendo così alle difficoltà denunciate dai tanti cittadini che faticano ad arrivare a fine mese, schiacciati da caro carburanti, bollette e spesa quotidiana. “Oggi più che mai è arrivato il momento della responsabilità e dell’agire insieme per il bene comune”– scrivono Emanuel Santolini e Mirco Battazza, che tornano ad incalzare Governo ed istituzioni su una più efficace politica dei redditi, con impegni concreti per contrastare il caro vita. Al contempo plaudono ai “passi avanti” in Consiglio su prestito prima casa e possibilità di estinguere il mutuo entro 35 anni, e si dicono soddisfatti per il via libera all’unanimità della commissione finanze alla legge quadro sul Consumo, nella speranza che venga approvata entro fine legislatura.
Anche UCS accende i riflettori sulle difficoltà dei cittadini. “Chi è solo e con un monoreddito – avverte - rischia di non farcela più”. Torna quindi a chiedere allo Stato aiuti concreti: moltissime persone – afferma - si trovano a dover fare i conti con bollette che a volte superano i 1000 euro”. “Con l’inverno alle porte – continua - sono i fragili a rischiare di più: non solo anziani ma anche mamme o papà soli con figli piccoli”. Troppo poco si è fatto – denuncia l'associazione, che chiede al Governo ascolto e confronto: “I cittadini più in difficoltà non possono essere lasciati soli”.
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