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CDLS, monito al Governo: "Urgente la ratifica della Convenzione contro la violenza e le molestie sul lavoro"

12 ott 2021

E' la giornata dei delegati al 16° Congresso CDLS. L'occasione per sviscerare i temi più caldi, partendo dall'assunto che per “trasformare San Marino”, nell'era della pandemia, occorra ripartire dal lavoro, da una maggiore equità, dal dialogo sociale. Occhi puntati sui contratti, alcuni scaduti da oltre 10 anni, rimarcando la necessità di lanciare una strategia forte sulla contrattazione. CDLS pronta anche a mobilitarsi contro questa lunga paralisi.

Colpisce la crisi della sanità; poi il capitolo welfare: “C'è bisogno di più stato sociale universalistico” - hanno sottolineato i delegati. Focus anche sulla formazione, “indispensabile per la riqualificazione in tutti i settori, specialmente – si è detto – nella Pa per adeguarla ai cambiamenti tecnologici in atto”. Non sono mancati neppure riferimenti ai rapporti tesi con la Confederazione Sammarinese del Lavoro. “Da mesi – è stato fatto notare - non si riunisce la segreteria Csu. Occorre un chiarimento”.



Molto soddisfatto del contributo qualificato dei delegati, Gianluca Montanari segretario generale uscente e probabilmente avviato alla riconferma. Nella sua relazione di ieri, in apertura di lavori, ha soprattutto insistito sui nodi banche, debito pubblico, riforme strutturali, rapporti con l’Europa. Questioni da inquadrare tutte all’interno di un’unica cornice, ovvero quale Progetto-Paese costruire per dare un solido futuro a San Marino. Di qui l'appello a "mettere in campo una ‘cabina di regia’ per il risanamento del sistema”.

Dal Congresso CDLS arriva inoltre il forte monito al Governo affinché si proceda al più presto alla firma della Convenzione contro la violenza e le molestie sui luoghi di lavoro, Convenzione che riguarda non soltanto gli abusi fisici ma anche quelli verbali, oltre ai fenomeni di stalking e mobbing. “Da marzo ad oggi, – ha ricordato ancora Montanari dal palco – e nonostante i ripetuti richiami, il Governo non ha proceduto alla ratifica; una lacuna da colmare con urgenza, - esorta - si spera già dal prossimo Consiglio Grande e Generale”. Dal Segretario di Stato al Lavoro Teodoro Lonfernini, intervenuto alla serata, nessuna indicazione precisa sull'avvio dell'iter di ratifica bensì l'assicurazione “che da parte del Governo non manchi l'impegno di arrivare quanto prima alla firma”. E' già stato perso troppo tempo” - la replica di Montanari, la CDLS vigilerà affinché le promesse vengano mantenute.




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