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Centro storico: incontro commercianti e categorie economiche

24 ago 2007
Roberto Moretti - San Marino Città
Roberto Moretti - San Marino Città
“Vogliamo essere portatori delle posizioni dei commercianti” ha sottolineato Marco Arzilli dell’ Usc, all'incontro tra le categorie economiche e i rappresentanti delle vie.
La tensione è innegabile ed è legata al fatto che manca- secondo la maggioranza degli esercenti- un progetto complessivo credibile per il rilancio del settore”. I rappresentanti delle vie hanno dato vita ad un dibattito acceso per esporre, ancora una volta, le proprie ragioni sulla questione vetrine. Alla fine è prevalso il buon senso e la disponibilità a trovare un punto di incontro. Ribadita la volontà di togliere le esposizioni mobili cioè rulli e pannelli e di mettere mano all’esposizione selvaggia. Fermo restando che le vetrine esterne non si toccano, i commercianti si sono detti ancora una volta disponibili a rivederne, in alcuni casi, le dimensioni e di adattarle ai canoni estetici che decideranno i progettisti. Arzilli si dice amareggiato per la scelta del Governo di affrontare un tema così delicato come quello del centro storico in un periodo difficile come l’alta stagione. “se tutto si fosse svolto con tempistiche diverse- commenta- forse tutto sarebbe stato più semplice”. “Occorre trovare una mediazione- commenta Ettore Mularoni dell’Osla- il piano particolareggiato non può né deve fermarsi. Le rinunce dei commercianti ci sono state. Un segnale forte è stato dato. Tocca quindi al governo venirci incontro. Non vogliamo arrivare muro contro muro. Non è produttivo per nessuno dei due”. L’Usot, che si è proposto come mediatore con il l’esecutivo, ha nominato Silvano Andreani portavoce dell’ associazione per tutte le vie del centro storico. La gente- dichiara- sa che non basta cambiare le vetrine per portare un turismo nuovo a San Marino. Il Governo non ha ancora fornito un programma che vada oltre la questione dell’arredo urbano. Andreani è però fiducioso che si possa trovare un accordo. Dall’ultimo incontro- dice- sono stati fatti passi avanti. Sono convinto che la questione vetrine non farà rinunciare al Governo di attuare il piano particolareggiato”. Il confronto è comunque ancora aperto. Tra 8 giorni è previsto un nuovo incontro con i responsabili delle vie dopo che avranno raccolto la posizione di tutti i commercianti del centro.

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