Nessuna sorpresa, a San Marino, per le parole pronunciate del ministro Tremonti all’Ecofin. Alla Segreteria alle Finanze ci si limita a sottolineare che una revisione dell’accordo sia già in agenda. La comunicazione da Bruxelles è stata inviata già nel 2009, ma ancora non sono state date indicazioni circa il nuovo testo sul quale avviare il negoziato. “Siamo in attesa - dichiara il Segretario - di conoscere gli orientamenti”. La normativa Ecofin è applicata con rigore, sul Titano, e nessun problema si è mai manifestato. Commenti pacati anche dagli istituti di credito. Il Presidente dell’ABS, Pier Paolo Fabbri, dichiara: “Le banche sammarinesi hanno sempre rispettato gli adempimenti previsti dall’accordo Ecofin, e ottemperato a tutti gli obblighi del caso. Se si dovesse ravvisare l’opportunità di modificare l’accordo - aggiunge - sarebbe una questione esclusivamente politica e noi non faremmo altro che adeguarci ulteriormente, senza alcun problema”. Fabbri ricorda che dal primo luglio 2011 scatterà l’aliquota prevista del 35 per cento sugli interessi da depositi dei non residenti. “Un’imposizione tutt’altro che trascurabile - commenta - un gettito che mi pare adeguatamente remunerativo per il paese di effettiva residenza fiscale del risparmiatore”. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini (Segretario alle Finanze)
Sergio Barducci
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