Un documento di giudizio e proposte per il voto. Lo ha realizzato la Compagnia delle Opere di San Marino. Fissa una serie di punti che dovranno essere oggetto del confronto tra le forze politiche. 'Il Dialogo – ha detto il presidente, Remo Contucci – diventa fondamentale per lo sviluppo della società sammarinese. La prima politica è, per la Cdo, vivere le priorità fissate, che sono strettamente legate al principio di sussidiarietà nel rapporto tra stato e società. La CDO sostiene il diritto alla vita, alla difesa della famiglia, così come intende promuovere la libertà di educazione. In questo senso chiede l’ equiparazione degli asili nido privati con quelli statali. Sul tema del lavoro, si impegna a sostenere lo sviluppo delle imprese, condividendo la legge sul mercato del lavoro, laddove introduce forme di contratto per favorire l’inserimento dei giovani. Critiche invece al monopolio sul collocamento e a quelle parti che introducono maggiore flessibilità. Ribadito l'impegno a riconfermare la distinzione tra stato e chiesa e, nel rapporto con l’Europa, a difendere l’identità storica e culturale di San Marino. Principi sui quali la compagnia delle opera ha trovato prime significative adesioni dagli esponenti politici presenti, in rappresentanza della maggioranza dei partiti. Adesioni che hanno in qualche modo risposto all’ultima parte del documento, l’invito cioè a sostenere con il voto quei candidati che si impegneranno per tradurre i contenuti in pratica.
Riproduzione riservata ©
