Consumi in aumento, colpa del caldo, che ha fatto alzare il numero dei kilowatt utilizzati, ma ad incidere nel dato finale anche timidi segnali di ripresa industriale. Se infatti il 2009 aveva visto una contrazione dei consumi energetici, nella prima parte dell’ anno, che colpiva proprio le aziende per effetto della crisi globale, la situazione si è ora capovolta. Da gennaio a giugno i tecnici dell’ azienda dei servizi hanno rilevato consumi superiori allo scorso anno. Anche del 10 per cento nel solo mese di marzo. A luglio, anche se il mese non è ancora finito, a incidere sulla potenza erogata sono stati i condizionatori accesi nelle giornate di maggiore caldo. Questi consumi incidono per circa 10 megawatt al giorno, tanto da portare a picchi, come due settimane fa, di oltre 57mila kilowatt, registrati esattamente il 16 e 17 luglio. Forse le giornate più calde sul Titano o perlomeno nella percezione dei suoi abitanti. il dato complessivo parla di 21 milioni e mezzo di kilowatt impiegati. Rispetto a un anno fa, con un aumento del 17 per cento. Il brusco abbassamento delle temperature si è visto già oggi, con una potenza elettrica massima tornata sotto i 47 mila kilowatt.
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