Contratto industria: scattano gli aumenti, ma da concludere l'iter sindacale

Il contratto all'industria rimane una questione aperta. Manca ancora tutta la fase dell'approvazione sindacale. Il direttivo ha approvato le nuove tabelle retributive come atto formale, ma mancano ancora due fasi di confronto con i lavoratori: giovedì ci sarà l'incontro con i delegati, circa 200, sui posti di lavoro. Poi ci sarà l'assemblea con i lavoratori. Il referendum avverà in tutte le aziende con 15 dipendenti e alla fine dell'asseblea si fa lo spoglio immediato. Solo alla fine dell'iter il contratto si potrà considerare approvato. L'Anis autonomamente ha già deciso di appesantire le buste paga. Gli aumenti del 3 per cento arriveranno a settembre per i circa 6mila dipendenti delle aziende associate all'Anis. Per l'adeguamento delle retribuzioni l'Anis fa sapere che gli arretrati relativi al 2012 dovranno essere corrisposti, al più tardi, con la retribuzione di novembre. Ma cosa cambierebbe con l'approvazione definitiva nella vita di tutti i giorni di chi timbra il cartellino? Si riparte dalla tanto osteggiata flessibilità, che passa da 20 a 140 ore all'anno. L’azienda indicherà i periodi di maggiore e minore lavoro e le ore saranno retribuite come ordinarie quando effettivamente prestate, quindi senza nessuna maggiorazione. Fino a 100 ore quelle non recuperate a fine anno saranno maggiorate del 30%. Scatterebbe il regime delle 39 ore settimanali dal 1 gennaio, con comunicazione entro il 30 novembre ai lavoratori. La misura è reversibile in caso di crisi aziendale. Prima erano 37,5. A fronte del maggior numero di ore lavorate, le aziende corrisponderanno la relativa differenza aggiuntiva di retribuzione (pari al 4%), identificata con la voce “indennità 39 ore”. Questa voce verrà indicata separatamente nelle tabelle retributive. Questo per offrire alle aziende maggior competitività e ridurre i costi della cassa integrazione guadagni.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy