Opinioni a confronto al Kursaal dove l’organizzazione sammarinese degli imprenditori ha riunito esperti italiani e politici sammarinesi per dare risposte a un settore in evoluzione e che soprattutto a san marino sta vivendo un momento di calma. E’ Paolo Valli della sezione commercio Osla a ricordare come l’ estate passata abbia registrato un trend calante nei fatturati delle attività turistiche onostante l’aumento delle presenza, significa che oggi e’ la domanda a condizionare il mercato. Dal segretario all’industria Felici la richiesta ad aprirsi all’esterno e superare la concorrenzialita’ interna tra i settori, la diffidenza tra attività del Centro storico e i Centri commerciali. 'Dobbiamo, ha detto Felici, realizzare un sistema commerciale integrato'. Per il segretario alle finanze occorre uscire dalla fase di analisi e individuare una strategia per il rilancio del settore, tra modernita’ e maggiore efficacia del sistema commerciale ed economico. Per Mularoni l’elemento della sovranità e’ determinate per l’attrattività e la competitivita’ del nostro sistema. Il segretario Andreoli ha parlato di settori interdipendenti, quello turistico e quello commerciale, che necessitano di sinergie e politiche di sviluppo comuni. Nel suo intervento ha ricordato anche i recenti accordi, per lo sviluppo del settore, con l’Enit e i diversi Stati, in primis l’Italia, in campo turistico e commerciale. Da tutti comunque l’esigenza di mettere mano a una legge sul commercio e alla liberalizzazione e semplificazione invocata dalle categorie economiche. Dagli esperti italiani gli effetti della legge Bersani, gli effetti indotti dalla nascita dei centri commerciali e la differenza tra grande e piccola distribuzione. A chiudere i lavori il Presidente dell’organizzazione Paride Bugli sulle priorita’ del settore.
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