La crisi si è abbattuta con violenza anche sul settore dell’artigianato. Ma c’è ancora la voglia di mettersi in gioco

La crisi si è abbattuta con violenza anche sul settore dell’artigianato. Ma c’è ancora la voglia di mettersi in gioco.
Se ne parla meno, perché fa più notizia quando affonda il Titanic, ma la crisi ha spazzato via decine di piccole botteghe artigiane. L’anno scorso, a San Marino, sono state 53 a restituire la licenza.
Ma nel buio s’intravede uno spiraglio di luce. La fonte è l’entusiasmo, la voglia di fare. Non c’è solo chi si arrende sotto il peso dei debiti, ma anche chi sfida il mercato e vince. Sul Titano, nel 2011, hanno aperto 34 nuove attività. E dall’inizio dell’anno sono già in14 ad essersi buttati in una nuova avventura imprenditoriale. Qualcuno pensa che il successo sia legato solo alle idee innovative, eppure anche un settore in crisi può offrire interessanti opportunità. Nel video l’intervista a Pio Ugolini (Unas)

Monica Fabbri

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