Csdl chiede risposte sul frontalierato

Csdl chiede risposte sul frontalierato.
Frontalieri e mense, tutto tace! Il Segretario generale della Csdl Giovanni Ghiotti sollecita il Governo ad una risposta in tempi brevi su entrambe le questioni. Per quanto riguarda i frontalieri – sottolinea - il Governo si era impegnato a costruire una posizione a livello tripartito da sottoporre alla delegazione italiana, ma da tempo si registra un silenzio assordante! Sul fronte delle mense, l’Esecutivo – accusa Ghiotti - dopo aver messo a punto nella scorsa primavera/estate un piano di potenziamento del servizio, da mesi inspiegabilmente non ha fatto sapere più nulla.
Sempre in casa Csdl, Mauro Casali della Federazione Unitaria Pubblico Impiego denuncia un altro caso in cui a suo dire prevale la logica del clientelismo e della spartizione politica della Pubblica Amministrazione da parte del Congresso di Stato. Nello specifico Casali fa riferimento all’attribuzione per tre anni della dirigenza dell’Ufficio Industria all’ex direttore dell’Ufficio del Lavoro, titolare di un contratto da dirigente per un altro anno. Una manovra che Casali giudica insensata e chiede al Governo di non procedere alla sottoscrizione del contratto, di mantenere la sostituzione interna e di trovare all’ex direttore dell’Ufficio del Lavoro la giusta collocazione.

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