La Csdl dice no al secondo aumento tariffario

La CSdL ribadisce la richiesta di non procedere al secondo aumento tariffario di circa il 5% previsto per il 1° luglio.
“Posizione che – sostiene il sindacato – gode del pieno appoggio dei lavoratori e dei pensionati”.
L’argomento sarà comunque oggetto di discussione nell’incontro di giovedì con le Segreterie di Stato per l’industria e per le finanze.

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