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CSdL: dipendenti Leon Engineering ingannati con false promesse e lasciati senza stipendio

16 feb 2015
CSdL: dipendenti Leon Engineering ingannati con false promesse e lasciati senza stipendioCSdL: dipendenti Leon Engineering ingannati con false promesse e lasciati senza stipendio
CSdL: dipendenti Leon Engineering ingannati con false promesse e lasciati senza stipendio - Voleva investire a San Marino sulla green economy ma alla fine gli unici rimasti davvero “al verde”...
Voleva investire a San Marino sulla green economy ma alla fine gli unici rimasti davvero “al verde” sono stati i suoi dipendenti. E' un duro attacco quello che Emanuel Santolini, funzionario CSdL, sferra a Davide Natalini, amministratore unico della Leon Engineering Spa, azienda con sede a Dogana che si occupa di energie rinnovabili. Oltre 100mila euro di debiti accumulati; lavoratori ingannati con false promesse e lasciati senza stipendio per mesi. Secondo Santolini, l'ennesimo esempio di chi approfitta delle agevolazioni offerte da San Marino - residenza compresa - e una volta sfruttati tutti i vantaggi, prende e scappa. Questa vicenda di “ordinaria disonestà” - chiarisce la CSdL – coinvolge 11 dipendenti che non percepiscono retribuzione dall'agosto scorso. Dall'estate Natalini non ha più versato nemmeno i contributi dovuti allo Stato, con la scarsa liquidità e la mancanza di credito da parte della banche come giustificazione. Dopo mesi di lavoro prestato gratuitamente nella speranza di non perdere il posto, i dipendenti hanno quindi capito di essere stati raggirati e attraverso il sindacato, a novembre, si sono rivolti alla Commissione conciliativa per tentare di ottenere le cinque mensilità loro spettanti e le competenze di fine rapporto. Natalini – riferisce il sindacato – inizialmente non si è negato, continuando a lanciare segnali rassicuranti per il pagamento degli stipendi, seppure in forma dilazionata. Poi ha via via disertato tutti gli impegni fino all'ultima seduta della Commissione conciliativa, a cui ha pensato bene di non presentarsi per firmare il piano di rientro dei debiti accumulati, tanto da risultare tuttora irreperibile. Dal sindacato arriva pertanto la richiesta alle Segreterie competenti di revocargli nell'immediato sia la licenza, sia la residenza. All'imprenditore bolognese, che opera a San Marino da circa un paio d'anni, pare tra l'altro facciano capo ulteriori quattro società. Natalini era conosciuto anche in ambito sportivo per aver fondato il team automobilistico Leon Corse: un'avventura durata appena pochi mesi.

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