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CSdL su riforma pensioni: trovata la quadra sul conteggio di quota 103

Tra i temi affrontati nell'ultimo CSdL Informa, anche gli investimenti decisi dal Consiglio per la Previdenza, dati occupazionali e aggiornamenti sui rinnovi contrattuali

5 mag 2022

Cambio di passo nel confronto sulla riforma delle pensioni. Lo registra la Confederazione Sammarinese del Lavoro dopo l'ultimo incontro avuto con la Segreteria di Stato competente: approccio diverso, non più didascalico, ma concentrato sui temi nodali. E arriva “l'apertura richiesta su quota 103 - fa sapere il Segretario Confederale, William Santi - che viene conteggiata così: 60 anni di età e 43 anni contributivi o 40 di contributi e 63 anni d'età, e senza disincentivi”.

Disappunto quindi sulla decisione del Consiglio per la Previdenza, di cui fa parte Giuliano Tamagnini, di impegnare 20 milioni dal fondo pensione sul titolo di debito pubblico (di 50 milioni) emesso dallo Stato, portando l'ex Segretario Generale ad esprimere voto contrario, l'unico ad averlo fatto. Ravvisate da Tamagnini alcune irregolarità a partire dal fatto che l'acquisto non era un punto all'ordine del giorno della riunione dello scorso 20 aprile; ma in generale – obietta - “si doveva essere più cauti anche perché si tratta del 40% dell'intera emissione”.

Guarda invece al rimbalzo positivo dei dati sull'occupazione, Enzo Merlini che ha interessato tutti i settori ad eccezione dei viaggi e di quello finanziario: nel privato 1000 occupati in più rispetto all'anno scorso. Particolarmente significativo il risultato del settore manifatturiero con +65% di occupati in 5 anni, il più virtuoso sia in termini assoluti che di impiego di lavoratori sammarinesi. In parallelo, disoccupati quasi dimezzati in un anno – frutto della revisione delle politiche di liberalizzazione –, ridotta della metà anche la disoccupazione femminile. “Situazione di buon auspicio – confida il Segretario Generale – per il rinnovo, dopo l'industria, anche degli altri contratti”. E a proposito di questo, il punto di Matteo Missiroli, della FUCS-CSdL: “Più vicini a qualcosa di concreto per i salariati della Azienda Lavori Pubblici ed Edilizia; in alto mare servizi e commercio”.

Nel video un estratto dall'intervento di William Santi, Segretario Confederale CSdL. 





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