Chiedono soluzioni, idee e progetti concreti, per far crescere il sistema economico, per garantire nuovi posti di lavoro. Niente tentennamenti e niente più ritardi. Per la CSU la stagione dei sacrifici deve essere lasciata alle spalle e il rigore deve far posto ad interventi concreti. Ricordano, le due Confederazioni, che in cinque anni di crisi sono stati bruciati, sul Titano, 1.600 posti di lavoro, centinaia di aziende hanno chiuso i battenti, il numero dei disoccupati è salito in maniera vertiginosa, arrivando a toccare tassi di disoccupazione mai registrati in Repubblica.
Il momento è grave, appesantito dallo stato di emergenza dei conti pubblici, il peso del fisco sulle famiglie e sui lavoratori, la chiusura di alcuni servizi, i pensionamenti forzati.
Domani i delegati dei due sindacati si riuniranno per mettere a fuoco le iniziative da adottare, sulla scorta dei documenti varati in questi mesi, in cui la CSU ha lanciato numerosi gridi di allarme. Temi che saranno affrontati nelle assemblee che partiranno da mercoledì, insieme a lavoratori e pensionai.
Sanno che in crisi ci sono andate anche le diverse forme di rappresentanza, sindacati compresi, travolti dal malessere e dalla preoccupazione che attraversa l'intera società.
Poi ci sono le questioni giudiziarie, la tempesta che si sta abbattendo sulla Repubblica, sulla quale i sindacati chiedono ala magistratura di fare chiarezze e di farla in tempi rapidi, accertando i fatti e perseguendo i responsabili. Infine la lotta al lavoro nero, che si fa ancora più pressante in un momento di grande difficoltà come questo; forma di concorrenza sleale che sottrae quei pochi posti di lavoro disponibili. Tra le proposte della CSU, un numero verde per segnalare le irregolarità e attivare i controlli, insieme ad una tessera del lavoro per i cantieri, che consenta di identificare i lavoratori regolari.
Sergio Barducci
Il momento è grave, appesantito dallo stato di emergenza dei conti pubblici, il peso del fisco sulle famiglie e sui lavoratori, la chiusura di alcuni servizi, i pensionamenti forzati.
Domani i delegati dei due sindacati si riuniranno per mettere a fuoco le iniziative da adottare, sulla scorta dei documenti varati in questi mesi, in cui la CSU ha lanciato numerosi gridi di allarme. Temi che saranno affrontati nelle assemblee che partiranno da mercoledì, insieme a lavoratori e pensionai.
Sanno che in crisi ci sono andate anche le diverse forme di rappresentanza, sindacati compresi, travolti dal malessere e dalla preoccupazione che attraversa l'intera società.
Poi ci sono le questioni giudiziarie, la tempesta che si sta abbattendo sulla Repubblica, sulla quale i sindacati chiedono ala magistratura di fare chiarezze e di farla in tempi rapidi, accertando i fatti e perseguendo i responsabili. Infine la lotta al lavoro nero, che si fa ancora più pressante in un momento di grande difficoltà come questo; forma di concorrenza sleale che sottrae quei pochi posti di lavoro disponibili. Tra le proposte della CSU, un numero verde per segnalare le irregolarità e attivare i controlli, insieme ad una tessera del lavoro per i cantieri, che consenta di identificare i lavoratori regolari.
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©
