I dati su imprenditoria giovanile e femminile a San Marino

Se il lavoro non c’è, bisogna inventarselo. In tempo di crisi lo stato di salute dell’imprenditoria giovanile, a San Marino, è stabile. Dal ‘98 al 2010 la camera di commercio ha ricevuto 163 richieste di incentivi per dare l’avvio ad altrettanti progetti innovativi. 112 le pratiche accolte dalla commissione. Nuove realtà hanno così ottenuto sgravi contributivi, esenzioni fiscali e sostegni finanziari. C’è voglia di fare impresa, ma c’è anche la necessità di mettersi in proprio dopo aver perso un lavoro dipendente. Basta guardare i dati sulla disoccupazione per rendersi di conto di quanto sia diventato difficile, soprattutto per i giovani, trovare o mantenere il proprio lavoro. Secondo il rapporto di Unioncamere le imprese femminili, in tempo di crisi, reagiscono meglio. Il limite d’età per le donne che vogliono accedere agli incentivi, sul Titano, è di 42 anni. Su 112 domande approvate, 32 sono rosa. Non sempre bastano volontà e buone idee. La crisi non fa sconti, e molte imprese chiudono i battenti. Il ritmo dei fallimenti, in Italia, è sostenuto. Sul Titano, delle imprese che hanno avuto accesso agli incentivi 8 hanno cessato l’attività e 4 hanno sospeso la licenza. Nel video l'intervista a Federica Tonelli (Imprenditoria giovanile e femminile Camera di Commercio)

Monica Fabbri

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