Descalzi (Eni): "Cambiare modello di sviluppo, guardare di più all'Africa"

Quale futuro per le energie, come cambiare modello di sviluppo se quello adottato finora si è rivelato spesso ingiusto, come per esempio accaduto in Africa? Ne ha parlato Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.

L'Europa: un mercato imprenditoriale importante, un continente ricco, eppure povero, perché spreca troppo, per l'approvvigionamento del gas si affida solo a Russia e Norvegia e non sempre tutto fila liscio. Così Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, intervenuto ai dialoghi condotti da Monica Maggioni, presidente Rai, oggi incentrato sul futuro delle energie. E Descalzi ha risposto anche al ministro dello Sviluppo Economico Calenda, che ipotizza una industria 4.0, all'avanguardia.
Ma come si cambia un modello di sviluppo? Descalzi punta sull'Africa, non solo per il nuovo giacimento di gas scoperto nelle acque egiziane, ma perché l'Africa è complementare all'Europa, esporta l'80% delle materie che produce ma poi non tiene nulla per sé, per questo non è autosufficiente e per questo gli africani scappano, “non stupiamoci dei flussi migratori – ha detto infatti – se il modello è sempre stato quello di indebolire un continente piuttosto che renderlo forte”.

dal Meeting - Francesca Biliotti

Nel video l'intervista a Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni

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