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Il destino della Punto Shop verrà deciso il prossimo 30 aprile

6 apr 2010
Il destino della Puntoshop verrà deciso il prossimo 30 aprile
Il destino della Puntoshop verrà deciso il prossimo 30 aprile
Il prossimo 30 aprile la società Omega presenterà la sua proposta di concordato, in udienza davanti ai creditori della Puntoshop e davanti al giudice Felici, e si saprà se verrà accettata o meno. Da quando Omega ha rilevato la Puntoshop, azienda considerata fino al 2008 del tutto florida, con un centinaio di dipendenti, e che poi ha rischiato di chiudere i battenti, naviga in acque tranquille. I 56 dipendenti salvati già nel dicembre 2008 sono rimasti al loro posto ed anzi, risulta al sindacato, sono arrivate altre due o tre unità, e il fatturato è aumentato pian piano. Strada in discesa quindi? Si vedrà. In Italia, Omega è rimbalzata agli onori delle cronache poiché aveva rilevato Eutelia. La cessione era avvenuta attraverso la vendita a Omega della controllata Agile, società alla quale erano state in precedenza trasferite le attività di Eutelia. Le proteste in Italia sono note, i dipendenti hanno paura di rimanere in mezzo a una strada. Anche a San Marino le cose sono più complicate di come appaiono: contestualmente alla procedura civile, c’è anche un procedimento penale aperto nei confronti della vecchia gestione della Puntoshop. E’ stato uno dei creditori, non pagato, a sollevare l’obiezione che nella procedura civile vi fossero anomalie: in parole povere, pare che la vecchia Puntoshop avesse presentato dati falsi, e che la procedura conseguente dovesse essere la fallimentare, non il concordato. Il procedimento penale è già a buon punto, infatti è già stata compiuta una perizia.

Francesca Biliotti

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