L’andamento della forza lavoro dal 2008 al 2011 ha subìto una vera e propria emorragia. Per quanto riguarda i dipendenti, dai 19.965 che erano nel 2008 sono scesi a 19.003 nel 2011: 962 in meno nel giro di tre anni. Crollati anche gli indipendenti: dai 2.228 che erano nel 2001, nel 2011 sono scesi a 1.932. Contestualmente, sono aumentati i disoccupati: nel 2001 erano 209, a giugno 2012 788, e secondo l’ufficio di statistica ad agosto sono arrivati fino a 934, il che vuol dire che in soli due mesi sono aumentati di 146 unità. Sono le donne a pagare il prezzo più salato: a dicembre 2011 senza lavoro sono il 65,56% contro il 34,44% degli uomini. Secondo il sindacato, la situazione è anche più grave: dall’inizio della crisi i senza lavoro sono diventati 1.500 ma, cosa ancor più grave, non sono stati creati nuovi posti di lavoro.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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