
Il dollaro è in forte calo rispetto alle principali valute internazionali, con una perdita di oltre il 10% nel 2025: si tratta del peggior primo semestre dal 1973. Secondo Rita Lofano, Direttrice dell’Agi, alla base di questa debolezza ci sono sia cause strutturali sia fattori contingenti, come le tensioni con la Federal Reserve.
“Donald Trump – osserva Lofano - ha già espresso l’intenzione di sostituire Jerome Powell” con un presidente più accomodante, favorevole a un taglio dei tassi d’interesse. Il mercato, dunque – secondo il Direttore Agi - anticipa l’arrivo di una guida meno aggressiva alla Fed, che potrebbe assecondare la volontà di ridurre il costo del denaro.