Domani manifestazione di Osla, Usc e Usot contro Governo, Finanziaria e Smac Fiscale

Il malcontento dei commercianti, dei liberi professionisti e degli artigiani di Osla, Usc e Usot, scende in piazza ufficialmente, dopo la manifestazione spontanea del comparto turistico del 26 novembre. Domani dalle 12 gli operatori delle tre associazioni si raduneranno in Piazza della Liberta' con l'intenzione di manifestare tutto il loro disagio ai Segretari di Stato e ai consiglieri che alle 13 torneranno in aula per la seduta parlamentare. I vertici di Osla, Usc e Usot si sentono presi in giro da un Governo “sordo”, perchè dopo decine di incontri i problemi sul tavolo, segnalati da tempo, non trovano una soluzione, anzi si aggravano.
Il presidente Usot Riccardo Vannucci parla di autoreferenzialità dell'esecutivo e della mancanza di una reale disponibilità a ragionare per trovare soluzioni condivise, unita alle promesse disattese sulle iniziative e i progetti annunciati. Ma a scatenare l'ira delle categorie c'è l'obbligatorietà della Smac fiscale dal primo gennaio ed una finanziaria definita “codarda”.
Le categorie si spingono a non garantire una manifestazione pacifica perchè gli associati sono esasperati. Intanto anche l'Unas torna a puntare il dito contro la Smac fiscale e annuncia una specifica istanza d'arengo.
Nel servizio le dichiarazioni di Mirco Dolcini, presidente Osla e di Carlo Lonfernini, presidente Usc.

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