Dura presa di posizione dell’Ordine commercialisti contro l’accordo tra governo e sindacati

Nell’elaborare la prossima riforma tributaria, il governo non tenga conto dell’accordo anticostituzionale raggiunto nella passata legislatura dalla segreteria alle Finanze con la CSU. La dura presa di posizione arriva dai commercialisti, che definiscono “mostro giuridico” la passata intesa perché ritengono vi siano stati gravi esempi di lesione di par condicio nei confronti dei lavoratori autonomi. “Mettono le mani avanti – è il primo commento del segretario alle Finanze uscente, Pasquale Valentini – ed è del tutto prematuro pensare a cosa farà la maggioranza. La riforma va fatta – aggiunge – tenendo conto che San Marino ha una fiscalità molto bassa: possibilmente deve rimanere tale, ma poi bisogna fare i conti coi meccanismi di assoluta trasparenza che ci chiedono, e gestire al tempo stesso il proprio bilancio e il proprio Stato sociale. Anche gli Ordini sono chiamati a fare proposte – conclude – e non solo a mettere le mani avanti. Lasciamo che si formi il governo, poi risponderemo più compiutamente, confrontandoci con tutti”.

Francesca Biliotti

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