Un'economia dai "sette peccati capitali": il nuovo libro di Carlo Cottarelli

Sette peccati capitali dell'economia italiana. Li delinea Carlo Cottarelli nel suo libro. Evasione fiscale, corruzione, eccessiva burocrazia e lentezza della giustizia. Sono questi i punti deboli del Paese, insieme a crollo demografico, divario tra Nord e Sud e difficoltà a convivere con l'euro.

Ex commissario straordinario per la spending review nominato dal Governo Letta, Cottarelli è stato ospite di San Marino per presentare il volume. Sul tavolo insieme al segretario di Stato alle Finanze, Simone Celli, e al presidente Abs, Domenico Lombardi, l'economista ha passato in rassegna le dinamiche del sistema italiano, anche rispondendo alle richieste di paragoni con quello sammarinese.

Durante la sua carriera, Cottarelli ha lavorato per il Fondo Monetario Internazionale. Ma non si sbilancia nel commentare un eventuale supporto dell'FMI a San Marino, magari con un'assistenza finanziaria.

Il Segretario alle Finanze è tornato sulla necessità di riforme strutturali che, dice, non riguardano solo le banche. Un comparto che sta lavorando sulla trasparenza, sul risanamento e l'apertura ai mercati, come ha spiegato il presidente Abs.

Mauro Torresi

Nel servizio, l'intervista a Carlo Cottarelli

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