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ECSO: importanza architettonica ed urbanistica della chiesa di Michelucci di Borgo

9 giu 2011
Michelucci è uno degli architetti più importanti del mondo, sto parlando di quelli che hanno creato l'architettura moderna, come LeCourbousier, Mies Van der Rohe, Alvar Aalto, Frank Lloyd Wright, per non parlare degli italiani Terragni, Nervi. Era un'uomo molto intelligente, religioso, con un grande rispetto per ciò che faceva.
Michelucci si inserisce in un contesto storico ben preciso, dopo concilio vaticano secondo, la messa non è più in latino e il sacerdote non è più rivolto alla croce, ma verso la platea, non è più solo il tramite fra uomo e Dio, ma fa parte della comunità stessa. Dunque c'è la necessità di girare l'altare a favore della platea e non c'è più bisogno delle lunghe navate che portano alla croce.
Le chiese saranno riviste principalmente come l'incontro della comunità. La chiesa di Borgo è una delle prime, se non la prima, nel mondo, ad essere concepita integralmente in questa nuova direzione. Da questo punto di vista è più importante di quella dell'autostrada (A1-Firenze), o della chiesa di Longarone (Belluno).
Le linee architettoniche della chiesa di Borgo, riprendono quelle delle nostre colline, in quanto doveva essere parte integrante del paesaggio, se si prova a guardare ad esempio Montecucco, si noterà che è praticamente uguale!
L'interno ha 2 caratteristiche fondamentali, le sale principali, aperte e raccolte, e i molti angoli volutamente in ombra per permettere ai fedeli anche dei momenti di totale intimità per parlare con Dio.
Nel corso degli ultimi 15 anni sono state fatte delle modifiche poco intelligenti, non si è mai voluta la consulenza della fondazione Michelucci, che l'avrebbe data anche gratis, ma si è sempre andati avanti alla sammarinese (prepotenza e ignoranza), la Chiesa è stata trattata come una palazzina qualunque. Prima hanno ingiallito tutto, facendo perdere quell'effetto di ombre importantissimo per tutto lo spazio interno della chiesa, poi hanno inserito dei faretti che non c'entrano nulla con il progetto originale, fino alle ultime aperture che non tengono neanche conto degli infissi originali (vedi foto) fatti a mano. In più adesso vogliono coibentare il tetto aumentandone lo spessore di più di 10cm mentre i danni fatti fin ora sono recuperabili, questo sarebbe il colpo di grazia. Non dico che non si debba assolutamente toccare, ma almeno andarci con cautela, non si può far fare tutto al muratore senza chiedere nulla a nessun esperto come hanno fatto ultimamente per il basamento. Non è una questione di fede e neppure una questione legata al fatto che la chiesa piaccia o no alla gente, ma è un'opera d'arte importantissima. Siamo in grado di curarla a dovere? Perchè se non siamo in grado dovremmo chiedere consulenze prima di agire!

Sara Mazza

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