La SMaC rappresenta uno degli elementi di successo del comparto commerciale sammarinese negli ultimi 2 anni con oltre 40.000 tessere attivate e milioni di consumi. Elemento che impone delle riflessioni sulla possibilità di espandere il fenomeno e le modalità per farlo, oltre infatti ad una campagna informativa che miri all’accrescimento dell’adesione da parte degli operatori economici se non addirittura di un’obbligatorietà legiferata, bisogna puntare considerevolmente sul bacino consumistico del circondario che con 20.000 tessere attivate risulta essere ancora poco sfruttato. Serve un’azione propagandistica portata avanti con pagine di quotidiani, spot al cinema, stand nelle fiere del circondario, mailing list, azioni che portino a conoscenza dei residenti limitrofi la convenienza ad acquistare in Repubblica usando la SMaC Card. In aggiunta si può pensare anche ad un extra sconto promozionale dalla durata di 6 mesi o 1 anno per i nuovi sottoscrittori al fine di incentivarne la curiosità a salire in Repubblica ed entrare in contatto magari con realtà commerciali prima sconosciute. L’obbiettivo riteniamo debba essere quello di sottoscrivere dalle 5 alle 10.000 nuove tessere nel prossimo biennio che potrebbero generare consumi aggiuntivi per oltre 30 milioni di euro annui! In aggiunta a ciò si vuole proporre anche una versione turistica della carta, da destinare alle strutture alberghiere locali ma soprattutto limitrofe e messe a disposizione del turista che sarebbe incentivato a salire in Repubblica per dedicarsi allo shopping beneficiando di sconti che, in questo caso, sarebbero concessi immediatamente all’atto dell’acquisto. Partendo da un bacino turistico di circa 7 milioni di persone anche supponendo percentuali di adesioni molto basse (es. 5%) e consumi pro capite modesti (es. 100 euro) il ritorno per i commercianti sammarinesi sarebbe stimabile in circa 35 milioni di euro!
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