Edilizia sovvenzionata: primo confronto sul testo unico

A Palazzo Mercuri si è riunita anche la commissione per l’edilizia sovvenzionata, su convocazione del Segretario Marcucci. Distribuita, per una prima valutazione, la nuova bozza di testo unico che punta a mettere ordine proprio in materia di edilizia sovvenzionata. L’obiettivo comune è innanzitutto quello di agevolare ulteriormente le richieste di mutuo prima casa da parte dei cittadini che fino ad ora non avevano i giusti requisiti, ad esempio i giovani senza stato di famiglia proprio, che vivono con i genitori, i quali a loro volta hanno acceso un mutuo. Importante poi gettare le basi per nuovi criteri di valutazione dei crediti: stona, a rigor di logica, che lo Stato conceda lo stesso prestito ad esempio a chi chiede di comprare una casa di 120 metri quadrati e ha dei figli, rispetto a chi la compra di 30 metri quadrati e magari ci vive da solo o in coppia. Da tempo infatti si avvertiva la necessità di rivedere la legge attualmente in vigore, che risale al 1994 e nel tempo è stata soggetta a varie modifiche, allo scopo di riunire tutte le disposizioni in un unico testo. Tra una decina di giorni, il prossimo incontro.

Silvia Pelliccioni

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