Un accordo che apre la strada alla collaborazione fattiva in campo economico e che getta le basi per interessanti scambi commerciali. Lo hanno sottoscritto a Shanghai il presidente dell’Associazione degli Industriali, Paolo Rondelli e il Vice Presidente della Camera del commercio Internazionale, Zhao Jiandong. Un’intesa in 7 punti che fissa le forme e le opportunità di cooperazione fra due realtà così diverse fra loro, a partire dalle dimensioni geografiche, e che indica le modalità di conoscenza reciproca gettando un ponte diretto dal Titano fino al grande continente asiatico. E’ il risultato di un lavoro portato avanti nel tempo dal Presidente dell’Associazione San Marino-Cina, Gianfranco Terenzi, che ha rivolto all’alto funzionario cinese l’invito a compiere una visita ufficiale nella Repubblica di San Marino, per valutare nel dettaglio le opportunità imprenditoriali sammarinesi. Invito accolto con entusiasmo.Poco più tardi l’incontro con un’altra Camera di Commercio, questa volta quella cittadina: oltre 30 mila imprese rappresentate di medie e piccole dimensioni. Una realtà estremamente dinamica diffusa in una metropoli di oltre 18 milioni di abitanti. Anche qui si sono toccati argomenti di forte concretezza: le imprese del distretto sono interessate a sviluppare la loro presenza fuori territorio e ad investire in maniera significativa. Per questo la Camera di Commercio di San Marino può aprire loro una porta importante non solo sulla Repubblica ma su un’intera area come quella italiana ed europea.
S.B.
S.B.
Riproduzione riservata ©
