"Faro", osservatorio delle materie prime, sbarca a San Marino
È il punto di riferimento per le aziende che intendono avere un aggiornamento sulle tematiche delle materie prime. L’osservatorio ha cadenza quadrimestrale e la sede sammarinese è stata scelta per l’interesse di imprese di quest’area: San Marino, Emilia Romagna e Marche. “Vogliamo creare un osservatorio continuativo” - spiega Paolo Kauffmann, specializzato in tutto le materie prime, specialmente le non ferrose. L’incremento del costo di queste materie, alla base delle lavorazioni industriali, è triplicato negli ultimi anni (vedi rame, alluminio, zinco) riducendo i margini di profitto per le imprese. Ecco perché diventa fondamentale l’aggiornamento. La fame di materie prime di paesi come Cina e India, legata all’impatto del mondo finanziario, con la quotazione delle materie – per Kauffmann - impedisce previsioni sull’andamento dei prezzi. Per inciso quelle fatte negli ultimi tre anni erano al 70 per cento sbagliate. Il "Faro" vuole spiegare alle aziende i meccanismi per capire e movimenti e metterle così in grado di rispondere al mercato.
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