Fatturati in calo negli alberghi della Repubblica

Le strutture ricettive in Repubblica, ufficialmente, salgono. Erano 19 lo scorso anno. Al 31 maggio di quest’anno sono diventate 21. Ma i numeri della Programmazione economica contrastano con i venti di crisi che hanno visto dal primo gennaio di quest’anno gli alberghi sammarinesi registrare un calo di presenze del 20%. A dire il vero non per tutti è cosi. Se da una parte alcune strutture sono in procinto di chiudere - si contano al momento sulle dita di una mano - dall’altra c’è chi tira le somme dei primi mesi dell’estate con presenze in crescita anche del 20%. “Oggi dipende tutto da quello che offri”, dice un albergatore. Dunque crisi o non crisi, sono comunque gli addetti ai lavori i protagonisti del loro destino. Restare al passo con i tempi significa creare un servizio di qualità, investire non solo nella struttura ricettiva ma anche nella promozione. Nell’era di internet è finito il tempo del passaparola e del turista di passaggio. Oggi farsi pubblicità significa restare agganciati alle agenzie, ai motori di ricerca e promuovere la propria immagine attraverso il web. Non si tratta di un investimento a costo zero, dal momento che si pagano delle percentuali, e si può arrivare fino a sborsare 10-15 mila euro l’anno. Un prezzo da pagare pur mantenere il proprio bilancio in attivo.

Giovanna Bartolucci

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