Fatturato vino in crescita, al Vinitaly la penisola mette in mostra i suoi best-seller

È soprattutto per effetto delle esportazioni - hanno raggiunto il massimo di sempre a 5,6 miliardi – che il fatturato del vino sale al record assoluto di oltre 10 miliardi. Ma sono in leggera crescita anche le vendite sul mercato nazionale. I numeri di Coldiretti, fanno degli Stati Uniti il primo cliente, seguiti da Germania e Regno Unito.

Intanto a Vinitaly si può compiere un ideale giro del mondo attraverso le produzioni vinicole: dall’Australia all’Ungheria, dal mar Morto al Sudafrica, dalla Croazia al Perù. Al debutto, quest'anno, Andorra, Kosovo e Giappone. Ma al centro della scena sono le regioni italiane e i miti dell’enologia come Sassicaia, Franciacorta e Brunello di Montalcino. Miti che diventano realtà creando opportunità di lavoro per un milione e trecentomila persone.

È il Montepulciano d'Abruzzo Doc il vino che dà più occupazione a livello locale, davanti a Puglia e Sicilia. Al quarto posto - elenca la Coldiretti - si piazza il lombardo Oltrepò Pavese. Alla manifestazione veronese si continua a discutere della via della seta, il percorso che dovrebbe portare il vino italiano a imporsi sul mercato cinese, il quarto al mondo per consumo ma che potrebbe diventare il primo.  
 

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