Ferragosto di crisi

I primi dati – elaborati dalla Confesercenti Rimini - parlano di un calo tra il 10 e il 20%, di presenze, in Riviera, per questo Ferragosto. Da tempo la crisi – dalla finanza – è passata ad aggredire l’economia reale europea e i risultati sono questi. La sensazione di attraversare un periodo nero è stata introiettata dagli italiani la cui capacità di spesa è drasticamente calata: -40%. Certo, è Ferragosto, e a Rimini si registra quantomeno un “pienino” a spiaggia e negli alberghi. Stessa situazione, più o meno, in Repubblica, dove numerose persone del circondario – non potendosi permettere una vacanza vera e propria – hanno scelto di trascorrere la giornata
sconfortante la vista del pianello vuoto. A salvare parzialmente la situazione – sottolinea il presidente del Consorzio San Marino 2000 – l’incremento di arrivi dalla Russia, che ha compensato il calo di italiani. Si temeva che la vicenda Windjet potesse pregiudicare tutto ciò; l’arrivo della compagnia Livingston, fortunatamente, ha risolto la situazione. Ma il raffronto rispetto al 2011 è comunque negativo.
Ferragosto triste, per i commercianti del Titano, per la scomparsa di Manuele Marinelli.

g.m.

Ferragosto di crisi

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